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May 22, 2023

4 modi in cui la California dovrebbe rafforzare la propria copertura

Questo blog è stato scritto in collaborazione con Mary Catherine Hanafee LaPlante, stagista, US Climate Policy

Mentre l’estate più calda mai registrata brucia lo stato, i leader della California stanno lavorando per affrontare frontalmente gli impatti dei cambiamenti climatici rafforzando uno strumento essenziale nella loro cassetta degli attrezzi della politica climatica:il programma cap-and-trade dello stato.

L’anno scorso, il California Air Resources Board (CARB) ha finalizzato il suo Scoping Plan for Achieving Carbon Neutrality, riconoscendo l’importanza di accelerare l’azione in questo decennio per mettere lo Stato sulla buona strada per raggiungere l’azzeramento delle emissioni nette entro il 2045, nonché riduzioni dell’85% al ​​di sotto dei limiti. Livello del 1990. Nello specifico, lo Scoping Plan evidenzia che la California deve superare il suo obiettivo a breve termine eraggiungere riduzioni del 48% rispetto al 1990 entro il 2030.

Per raggiungere questi obiettivi critici, CARB sta valutando potenziali modifiche al suo programma cap-and-trade. Con due workshop in programma, CARB sta già facendo passi da gigante verso il rafforzamento del programma.

Ecco quattro opportunità chiave per lo Stato per rafforzare il programma cap-and-trade:

Il programma cap-and-trade svolge un ruolo cruciale all’interno delle politiche climatiche della California, garantendo che le fonti di emissione coperte dal programma non superino il “budget” delle emissioni assegnato. Il programma fa questo fissando un tetto (o limite) generale e decrescente sulle emissioni e contabilizzando ogni tonnellata di inquinamento climatico al di sotto del tetto con una “quota” di emissione. Le fonti di emissioni coperte dal programma – che rappresentano circa il 78% delle emissioni totali dello Stato – sono tenute a detenere una quota per ogni tonnellata di inquinamento climatico che emettono. Man mano che il tetto diminuisce nel tempo, le fonti devono ridurre il loro inquinamento perché ci sono meno quote – in altre parole, meno emissioni – disponibili con il tetto.

Ecco perché l’inasprimento del tetto alle emissioni è uno strumento fondamentale per accelerare la riduzione delle emissioni: quando il programma emette meno quote, le fonti regolamentate devono rilasciare meno emissioni e il programma ottiene maggiori riduzioni delle emissioni.

L’attuale limite alle emissioni è destinato a scendere fino a una riduzione del 40% rispetto ai livelli del 1990 entro il 2030. Ma la California può – e dovrebbe – inasprire il limite alle emissioni per raggiungere gli obiettivi del piano di definizione. Il CARB ha compiuto un promettente passo avanti verso questo obiettivo, annunciando in occasione di recenti seminari che lo Stato sta valutando diversi scenari di budget delle indennità fissati per una riduzione del 40%, 48% e 55% al ​​di sotto del livello del 1990 entro il 2030. Gli scenari valutano anche i budget delle indennità per raggiungere gli obiettivi legislativi a lungo termine dello Stato per raggiungere le emissioni nette pari a zero e ridurre le emissioni almeno dell’85% entro il 2045.

L’EDF plaude a questo passo importante ed esorta il CARB ad andare avanti con un adeguamento del tetto che ridurrà le emissioni di almeno il 48% al di sotto dei livelli del 1990 entro il 2030, in linea con le riduzioni delle emissioni richieste nel Piano di Scoping 2022 dello Stato.

Aumentare l’ambizione nel programma cap-and-trade è particolarmente importante per fornire un “backstop” sulle emissioni: svolgere un ruolo cruciale nel mantenere la California sulla buona strada per raggiungere riduzioni cumulative delle emissioni in linea con i suoi obiettivi. In sostanza, il tetto alle emissioni è la “polizza assicurativa” dello stato: nel caso in cui altre politiche forniscano riduzioni inferiori al previsto, il tetto alle emissioni garantisce che le riduzioni necessarie siano comunque realizzate.

Ciò è particolarmente importante in quanto il CARB ha sollevato preoccupazioni sulla capacità della California di implementare tecnologie nascenti come l’idrogeno verde e la cattura del carbonio su scala significativa entro il 2030. Quindi, nel caso in cui queste tecnologie non forniscano le riduzioni desiderate nei tempi necessari , la California può fare affidamento sul suo sistema di protezione delle emissioni per garantire che lo stato continui a raggiungere i suoi obiettivi climatici. L’incertezza sottolinea la necessità di un fermo limite alle emissioni.

Per funzionare efficacemente come backstop, il budget delle emissioni deve essere calibrato per garantire che le emissioni cumulative in California rimangano al di sotto dei livelli consentiti secondo una traiettoria lineare dal 2020 all’obiettivo 2030 del Piano di Scoping.

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